… hinauf, hinab, … hinab, hinauf … mit einer Länge von
83 Kilometern
und einem
Höhenunterschied von
1.050 Höhenmetern
haben die Radler in unserem Tal entlang des Vinschger Radweges unzählige Möglichkeiten.
… sali, scendi, ... sali, scendi … nella nostra valle per
83 kilometri
di percorso ciclabile
in un
dislivello di
1.050 m,
si offrono ai ciclisti diverse possibilità di percorsi.
Vinschgau in Zahlen
Val Venosta in cifre
Der
Reschenstausee
ist
6 km
lang
, an seiner breitesten Stelle etwa
1 km
breit und fasst
110 Mio. m³
Wasser.
Der aus dem Wasser des Sees herausragende Kirchturm ist heute eines der Wahrzeichen des Vinschgaus
und erinnert an Zeiten von Verlust der Heimat und Profitgier.
Il
lago artificiale Resia
ha una
lunghezza di 6 km,
la sua larghezza massima è
circa
1 km
e contiene quasi
110 mln di m³
d’acqua.
Il campanile che fuoriesce dall’acqua è oggi uno dei punti
di riferimento della Val Venosta, sta lì per ricordare ai tempi della perdita dell’amor patrio e all’avidità del profitto.
Das
Kloster Marienberg
oberhalb von Burgeis, auf
1.350 Metern ü. M.,
ist die höchstgelegene
Benedektinerabtei in Europa.
L’abbazia di Monte Maria,
sopra Burgusio,
alla quota di
1.350 m
è l’abbazia
benedettina più alta d‘Europa
Der Vinschgau ist ein wahrlicher Apfelgarten.
Vergangenes Jahr ernteten unsere fleißigen Bäuerin-
nen und Bauern
284.000 Tonnen,
umgerechnet ca.
1,5 Milliarden
Äpfel.
La Val Venosta è un autentico giardino di mele. L’anno
scorso le contadine e i contadini diligenti hanno
raccolto
284.000 tonnellate,
cioè circa
1,5 miliardi
di mele.
Die rund
5.300 Jahre
alte Gletschermumie
Ötzi (The Iceman) wurde im Jahr
1991
von deutschen Urlaubern auf
3.210 m
Höhe nahe dem Weg zur Similaunhütte auf Südtiroler Seite
im Schnalstal entdeckt. Heute darf man sie im Südtiroler Archäologiemuseum in Bozen bewundern.
La mummia del ghiacciaio
“Ötzi” di circa
5.300 anni
d’età
è stata trovata nel
1991
da alcuni tedeschi
in ferie ad una quota di 3.210 m, sul sentiero per la malga di Similaun sul lato atesino nella Val Senales.
Oggi lo si può ammirare nel Museo Archeologico di Bolzano.